noviembre 22, 2024

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Resti fossili di un branco di 11 dinosauri scoperti in Italia |  dinosauri

Resti fossili di un branco di 11 dinosauri scoperti in Italia | dinosauri

Un tesoro di fossili di uno stormo di 11 dinosauri è stato identificato per la prima volta in Egitto Italia, compreso lo scheletro di dinosauro più grande e completo mai trovato nel paese.

Nonostante l’isolamento ancora dinosauro Scoperta in Italia dagli anni ’90, i paleontologi hanno ora identificato un intero gruppo al Villaggio del Pescatore, un’ex cava di calcare vicino alla città portuale nord-orientale di Trieste.

I resti fossili appartengono alla specie Tethyshadros insularisVissuta 80 milioni di anni fa ed era lunga cinque metri.

Federico Fanti, professore all’Università di Bologna e leader di un gruppo di ricerca, ha affermato che i risultati sono stati pubblicati in Journal of Scientific Reports.

Il Villaggio del Pescatore è diventato famoso per i dinosauri nel 1996 dopo aver scoperto uno scheletro di dinosauro che i paleontologi chiamavano Antonio e inizialmente pensavano fosse un «tipo nano». Ma recenti scoperte contraddicono questo, poiché ora si crede che Antonio fosse un piccolo dinosauro che faceva parte dello stesso branco che morì insieme. I più grandi resti fossili del gruppo si chiamano Bruno.

«Bruno è il più grande e il più antico del gruppo e il più grande scheletro di dinosauro mai trovato in Italia», ha detto Fante. «Sapevamo che c’erano dinosauri nel sito dopo la scoperta di Antonio, ma fino ad ora nessuno ha effettivamente controllato per scoprire quanti ce ne sono. Quello che abbiamo ora sono più ossa appartenenti allo stesso branco».

Nel sito, che 80 milioni di anni fa faceva parte dell’antico Mediterraneo, sono stati trovati anche resti fossili di pesci, coccodrilli, rettili volanti e persino piccoli gamberetti.

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«È così bello che possiamo vedere in che tipo di ambiente hanno vissuto e sono morti i dinosauri», ha aggiunto Fante. «Durante quel periodo, l’area era molto vicina alla costa in un ambiente tropicale caldo e umido in grado di nutrire branchi di dinosauri».

Alcuni degli scavi finora rinvenuti nel Villaggio del Pescatore, un’area protetta, sono in mostra al Museo Civico di Storia Naturale di Trieste, e gli esperti sperano di poter finalmente aprire parte del sito al pubblico.

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