Il famoso venerdì nero, l’evento con gli sconti più pazzi dell’anno, diventato con il tempo un evento internazionale, ma nato negli Stati Uniti ha un nuovo rivale: il Green Friday. Si tratta di un’iniziativa nata in Francia che ha l’intento di mostrare i veri lati oscuri causati dal Black Friday. È un’alternativa più etica e sostenibile rispetto agli sconti e alle pubblicità accattivanti, che inducono invece ad un consumismo sfrenato, anche in assenza di reale necessità.
Verde di rinascita
Nel giorno dedicato al Black Friday la voce forte del Green Friday si è fatta sentire. Si tratta di un’iniziativa nata in Francia e poi diffusasi sempre di più per il mondo. È l’alternativa sostenibile e etica, nata in contrapposizione alla ormai tradizionale giornata più consumista dell’anno che, nata negli Stati Uniti, si è diffusa sempre di più sino a spopolare in tutta Europa, mettendo a rischio tutti i piccoli commercianti e artigiani locali.
L’iniziativa si è sviluppata grazie a Envie, una rete di imprese eco-solidali che ogni anno vede sempre più aziende aderenti. Queste ultime si impegnano sempre di più in direzione di una comunicazione atta a sensibilizzare quei consumatori che ogni anno sono sopposti a pubblicità e sconti insistenti. Lo scopo è di rendere consapevole il consumatore sulle proprie azioni di acquisto e sulle conseguenze che queste producono.
Le azioni previste dalle aziende per il Green Friday sono diverse: si chiede, per esempio, di astenersi da ogni promozione nel giorno del Black Friday, oppure di effettuare una donazione del 10% del fatturato ad un’associazione che promuova al consumo responsabile.
Le aziende aderenti
Nel 2016 aveva fatto particolarmente scalpore il “caso Patagonia” con una donazione di 10 milioni di dollari a ong impegnate per la salvaguardia ambientale. Di fatto l’intero ricavato degli sconti realizzati per il Black Friday era stato donato a oltre 800 piccole organizzazioni no profit che si occupavano di tutelare l’ambiente. Un’azione senza precedenti ma portata avanti da un’azienda come Patagonia che da anni si mette in campo per mostrare il proprio interesse per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente. Infatti, già da oltre trent’anni Patagonia dona l’1 per cento dei suoi incassi a numerose associazioni ambientaliste. Questa piccola azione è in grado di dimostrare come affari e rispetto per il pianeta e le sue risorse possano andare a braccetto. Al 2016 la società californiana aveva raggiunto la cifra di 74 milioni di dollari in donazioni.
Ikea Italia già dallo scorso anno promuove la circolarità dei proprio prodotti. Con la sua campagna chiede ai suoi clienti di riciclare e riutilizzare acquistando mobili usati o vendendo mobili usati di sua produzione, in cambio di alcuni buoni spesa. Il “prezzo” è stabilito sulla base delle condizioni del mobile che si intende “dare dentro”. Il valore può anche raggiungere il 50% del suo prezzo originale, se in ottime condizioni.
Ci sono poi le azioni di piccole botteghe e negozi che cercano quanto più possibile di promuovere gli acquisti online dei loro prodotti, che garantiscono la spedizione via terra (meno inquinante) o di piantare un albero per ogni acquisto effettuato presso il loro sito web. Altri invece devolveranno il ricavato delle proprie promozioni ad associazioni ambientaliste e animaliste.
Anche l’app dell’Onu, AWorld nata per un consumo più sostenibile da un incentivo a questo Green Friday 2021. L’applicazione suggerisce quali sono le modalità migliori per guidare il consumatore verso una maggiore consapevolezza negli acquisti. È caldamente consigliato l’acquisto di prodotti a km 0 e quanto più possibili locali, non solo nella sezione alimentari ma per tutto. Preferire prodotti di seconda mano, riparare gli oggetti o i vestiti rotti è poi preferibile all’acquisto di nuovo. Evirare acquisti superflui e aiutare i produttori locali. Quest’app si inserisce all’interno di una lista delle applicazioni indispensabili da avere nel proprio dispositivo, che aiutano verso un comportamento più sostenibile e consapevole. Inoltre, spesso viene promosso un acquisto online perché questo permette minori costi di gestione di piccoli business, che in questo modo possono avere un guadagno maggiore e automaticamente ridurre le emissioni dovute agli spostamenti.
Su questo concetto si basa anche il mondo dell’intrattenimento online come, per esempio, quello specifico dei casinò online che, anche grazie all’impossibilità di entrata dovuta alla pandemia, sono cresciuti enormemente e hanno permesso di abbattere quei costi che i clienti dovevano sostenere per lo spostamento verso la sala gioco più vicina. Questo non solo abbatte le uscite, ma promuove un divertimento più flessibile sfruttando le caratteristiche di compatibilità dei dispositivi presenti in casa. Questo avviene grazie a portali dove i giocatori possono consultare le guide ai migliori casinò online d’Italia con licenza ADM.
Infine, per il Green Friday 2021, anche Swapush, un’applicazione che promuove il baratto per una seconda vita degli oggetti, ha organizzato uno swap party a Milano, presso Non Riservato, in questo modo è stato possibile barattare oggetti e promuoverne la circolarità.
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