In una svolta, gli astronomi che utilizzano il telescopio spaziale Hubble hanno scoperto che questi corpi celesti attivi hanno anche un aspetto nutriente.
L’osservazione di Hubble di una galassia nana, chiamata Henize 2-10, ha rivelato un cordone ombelicale gassoso che si estende da un buco nero nel centro galattico a un vivaio stellare dove nascono le stelle.
Una galassia nana Starburst è una piccola galassia con un’intensa quantità di formazione stellare.
Una nascita stellare richiede una densa nube di gas e polvere. L’emissione di gas fornita dal buco nero ha innescato uno spettacolo pirotecnico di nascita di una stella mentre interagiva con la nuvola, determinando la formazione di un ammasso di stelle.
La galassia si trova a 30 milioni di anni luce di distanza nella costellazione della Pyxis. Mentre è noto che le grandi galassie hanno un buco nero supermassiccio al centro, galassie come Henize 2-10 hanno fatto discutere gli astronomi se lo stesso sia possibile in ambienti cosmici più piccoli.
Rispetto alla massiccia Via Lattea e ai suoi miliardi di stelle, Henize 2-10 ha solo circa un decimo delle stelle.
«Sin dall’inizio sapevo che qualcosa di insolito e speciale stava accadendo a Henize 2-10, e ora Hubble ha fornito un quadro molto chiaro della relazione tra il buco nero e la vicina regione di formazione stellare situata a 230 anni luce dal buco nero», ha affermato l’autrice dello studio Amy Raines, professoressa associata presso il Dipartimento di Fisica della Montana State University, in una dichiarazione.
Il flusso di gas proveniente dal buco nero si stava muovendo di circa un milione di miglia all’ora quando si è scontrato con la densa nuvola di gas e poi si è diffuso. Nuovi ammassi stellari possono essere visti prosperare lungo il suo percorso.
È un raro caso di buco nero che aiuta le stelle a formarsi piuttosto che a dividerle. Nelle grandi galassie, i buchi neri rilasciano getti di materiale surriscaldato che raggiungono quasi la velocità della luce. Qualsiasi nuvola di gas abbastanza sfortunata da intralciare questi getti diventerebbe troppo calda e non sarebbe in grado di raffreddarsi abbastanza da formare stelle.
Il buco nero più piccolo all’interno della galassia nana Henize 2-10 rilascia materiale a una velocità molto più lenta e delicata, creando le condizioni perfette per la nascita delle stelle.
Lo studio delle galassie nane, o quelle che sono rimaste piccole nel tempo, potrebbe aiutare gli astronomi a scoprire come sono comparsi i buchi neri supermassicci all’inizio della storia dell’universo.
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