La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha intrapreso la prima azione esecutiva che coinvolge la finanza decentralizzata (la sfida). Il comitato ha accusato la piattaforma di sfida e i suoi dirigenti di aver venduto oltre 30 milioni di dollari in titoli non registrati e investitori fuorvianti.
La prima azione esecutiva della Saudi Electricity Company che include il finanziamento decentralizzato
La Securities and Exchange Commission ha annunciato venerdì di aver intrapreso la sua prima azione esecutiva che coinvolge la finanza decentralizzata (una sfida). Il caso riguarda «titoli che utilizzano la tecnologia di sfida».
Il regolatore ha accusato due uomini della Florida – Gregory Keogh e Derek Acre – e la loro società delle Isole Cayman, Blockchain Credit Partners, di «vendite non registrate di oltre 30 milioni di dollari in titoli». I tre sono stati anche accusati di «aver ingannato gli investitori riguardo alle operazioni e alla redditività delle loro attività del mercato monetario Defi».
Hanno utilizzato contratti intelligenti e tecnologia sfida per vendere due tipi di token digitali: mtoken e token di governance DMM (DMG). Il primo ha promesso di pagare un interesse del 6,25% mentre il secondo avrebbe «concesso ai titolari determinati diritti di voto, una quota degli utili in eccesso e la possibilità di trarre profitto dalla rivendita del token di governance DMG nel mercato secondario».
La Securities and Exchange Commission (SEC) ha spiegato che durante l’offerta e la vendita dei token, hanno affermato che «Defi Money Market potrebbe pagare interessi e dividendi perché utilizzerebbe le attività degli investitori per acquistare attività «reali» che generano reddito, come prestiti auto”.
Quando si sono resi conto che «la fluttuazione del prezzo delle risorse digitali utilizzate per acquistare i token creava il rischio che il reddito generato dalle attività generatrici di reddito non fosse sufficiente a coprire l’aumento del valore delle risorse digitali per gli investitori», non lo fecero informare gli investitori. Invece, «hanno travisato il modo in cui operava la società, inclusa la falsa affermazione che Defi Money Market avesse acquistato i prestiti auto offerti sul sito web di Defi Money Market».
La Securities and Exchange Commission ha osservato che gli imputati «hanno utilizzato fondi e fondi personali dell’altra società che controllavano per effettuare pagamenti di capitale e interessi per rimborsi mtoken».
«Qui, la classificazione dell’offerta come decentralizzata e i titoli come token di governance non ci hanno impedito di garantire che il mercato monetario Defi si chiudesse immediatamente e che gli investitori fossero rimborsati», ha commentato Daniel Michael, capo dell’unità di strumenti finanziari complessi presso la SEC Divisione di applicazione. L’annuncio della SEC aggiunge:
Senza riconoscere o negare i risultati dell’ordine della SEC, gli imputati hanno concordato un ordine di cessazione e desistere che include una compensazione totale di $ 1.849.354 e sanzioni di $ 125.000 ciascuno per Keough e Acree.
Secondo la commissione, gli imputati hanno finanziato gli smart contract in modo che i titolari di mtoken potessero riscattare i loro token e ricevere tutto il capitale e gli interessi in sospeso.
Cosa ne pensi della ricerca da parte della SEC di piattaforme finanziarie decentralizzate? Fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto.
crediti fotografici: Shutterstock, Pixabay, Wikicommons
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