diciembre 21, 2024

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L’Italia si unisce alla prossima generazione di radar Eurofighter nel Regno Unito

Leonardo si è unita alla britannica BAE Systems, l’agenzia spaziale italiana, per sviluppare il nuovo radar European General Radar System Mark 2 (ECRS Mk2) per il velivolo Eurofighter Typhoon della Royal Air Force.

Un team di ingegneri del sito radar di Nerviano di Leonardo si unirà alla prima fase di sviluppo del team di sviluppo Mk2 presso il sito di Edimburgo di Leonardo, che inizierà questo autunno con la società di sicurezza con sede a Roma Rivelato.

La crescita ha seguito le aziende anglo-italiane clinciatura L’anno scorso sono stati contratti 7 317 milioni (438 milioni di dollari) per sviluppare il radar Active Electronic Scan Array (AESA) per i tifoni.

Aggiornamento radar

Secondo BAE Systems, il radar multitasking (MFA) può fornire agli aerei capacità di combattimento elettronico, incluso l’attacco elettronico a banda larga, oltre al radar convenzionale. L’aggiornamento è un significativo passo avanti tecnologico sul velivolo RAF radar a scansione automatica attualmente in uso.

«È in grado di rilevare e sopprimere le difese aeree nemiche utilizzando l’inceppamento ad alta potenza per i piloti della RAF. Consentirà agli aerei di «connettersi con future armi basate sui dati per combattere la difesa aerea in rapida crescita».

Andrea Thompson, Europe & International Managing Director di BAE Systems Aviation ha dichiarato: «Questa capacità consentirà alla tempesta di prendere il suo posto sul campo di battaglia per i decenni a venire, garantendo che le tecnologie chiave per i futuri sistemi di aerei da combattimento maturino e funzionino».

L’integrazione aerea è prevista per il prossimo anno

Si prevede che il progetto manterrà più di 600 posti di lavoro qualificati in tutto il Regno Unito: 300 nel sito di Edimburgo, più di 100 esperti di guerra elettronica nel sito dell’azienda a Luton e 120 ingegneri nel sito di BAE nel Lancashire.

Secondo Leonardo, il Regno Unito ha invitato la Finlandia ad aderire al programma di sviluppo Mk2, che sta procedendo a un ritmo rapido «per fornire l’hardware del computer iniziale al BAE Systems Warden per l’integrazione degli aeromobili e i test di volo».