diciembre 26, 2024

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L’Italia vuole la riforma delle tariffe elettriche con l’aumento dei costi energetici – fonti

Le linee elettriche ad alta tensione si trovano l’11 agosto 2017 a Montalto de Castro, in Italia. REUTERS / Max Rossi / Foto d’archivio

MILANO, 14 set. (Reuters) – L’Italia sta cercando di riconsiderare il proprio modo di calcolare le tariffe elettriche nel tentativo di controllare i prezzi in un momento in cui i costi energetici sono elevati, hanno detto martedì due fonti.

Lunedì il ministro per il cambiamento energetico Roberto Cingolani ha dichiarato che i prezzi al dettaglio dell’elettricità in Italia aumenteranno del 40% nel prossimo trimestre, trainati dall’aumento dei prezzi internazionali del gas e dai costi di sdoganamento del carbonio.

Se l’aumento dei prezzi viene confermato dal regolatore che fissa il prezzo dell’energia elettrica ogni tre mesi nel mercato al dettaglio non liberalizzato, segue un aumento del 9,9% nel trimestre precedente.

Tale aumento sarebbe stato di circa il 20% se ROM non avesse pagato la risorsa di 1,2 miliardi (1,4 miliardi di dollari) per ridurre il «single de system» o i costi del sistema.

Secondo Consumer Group Assault, un aumento del 40% delle tariffe elettriche costerà alle famiglie più di 31.300 all’anno.

La riforma in esame includerà anche una revisione della voce di spesa informatica sulle bollette dei consumatori, una delle quali potrebbe includere una proposta per la loro registrazione nel sistema fiscale pubblico.

La riforma è prevista quest’anno, ha detto la fonte.

Secondo David Tabarelli, capo del pensatore energetico Nomisma Energia, prendere i costi dei computer dalle bollette dei consumatori finali potrebbe compensare l’aumento dei prezzi innescato dai prezzi delle materie prime.

«Ma non sarà facile perché molti di questi prodotti sono legati all’energia», ha affermato.

I costi del computer, compresi gli incentivi alle energie rinnovabili e le spese generali per compensare la sicurezza nucleare, sono in media oltre il 20% della bolletta finale per gli italiani.

Nella sua revisione trimestrale, il regolatore dell’energia fissa i prezzi dell’elettricità per i consumatori nel mercato al dettaglio non liberalizzato – un terzo del totale. L’Italia sta cercando di liberalizzare il proprio mercato al dettaglio nel 2023.

La mossa di Roma arriva mentre i governi di tutta Europa sono sotto pressione per controllare le bollette energetiche per aiutare le famiglie e le piccole imprese mentre l’economia emerge lentamente dall’epidemia.

Lunedì, il primo ministro Pedro Sanchez ha dichiarato che la Spagna controllerà i prezzi del gas, ridurrà le tasse e aumenterà i profitti della compagnia energetica come parte di un pacchetto. Per saperne di più

L’elevata domanda di gas naturale, condizioni di fornitura ristrette e permessi di emissione elevati hanno fatto salire i prezzi dell’elettricità in molti paesi. Per saperne di più

(1$ = 0,8451 euro)

Report di Stephen Jokes Editing Mark Potter

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