diciembre 25, 2024

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Recensione «Star-Crossed»: l’orologio del divorzio di Kacey Musgraves

Molte delle esperienze dei Musgraves sono state raccontate ai margini della musica country. Ma le lodi per il suo appetito vorace sono spesso lette invece come esasperazione per i presunti limiti del genere da cui lei ritiene di prendere le distanze. A volte coloro che stimolano il cambiamento dall’esterno sono conservatori tanto quanto coloro che si agonizzanti oltre i confini all’interno.

Quella era sempre una finta testa. La Musgraves si è rivelata tradizionale, e anche se si scrolla di dosso l’ortodossia, sta almeno investendo un po’ nell’eredità: in questo album, «Continua a cercare» È una bellissima canzone country. L’arrivo dei Musgraves a Nashville durante una delle sue epoche più restrittive non è colpa sua; La sua controparte più vicina è Sturgill Simpson, che è anche caduto in un anestetico morbido come reazione a ciò che ogni persona stava facendo all’interno dell’orecchio.

«Star-Crossed» non è così dettagliato, in termini di produzione, come «Golden Hour», che può sembrare piuttosto stordito. (Ho lavorato con la stessa squadra qui, scrittori e produttori Daniel Tashian e Ian Fischuk.) In alcuni punti, è quasi arioso e ha alcuni richiami alle forcelle leggere degli anni ’70 e ’80: il triste John Hughes di John Hughes annuisce ‘Guidare’ con le auto E il triste «angelo», con un temporale a metà, si sente casualmente dovuto al «tempo in bottiglia» di Jim Cross.

Gesti di produzione relativamente semplici parlano più forte perché i Musgraves provengono da un mondo in cui sono visti come più estremi di quanto non siano in realtà. (Tuttavia, questo album è già in casa insieme, diciamo, ai Phoebe Bridgers o ai Japanese Breakfast.) Ma suonano anche forte perché i Musgraves gli lasciano dire cose che la loro voce non direbbe.

Sembra che non canti mai per impressionarti: la sua voce, di dimensioni modeste ma molto sottile, indica la forza del malessere e della stanchezza. È rammarico incarnato.

A volte – e spesso in questo album – la rassegnazione di Musgraves sembra estendersi all’atto stesso del canto. Quando bolle, è calmo. Quando è calma, si avvicina alla noia. A volte, alla fine di una relazione, hai semplicemente detto tutto quello che avresti detto. Dare di più significa dare di più.

Casey Musgraves
«stella croce»
(Interscope/UMG Nashville)